Nei tempi odierni sono aumentate le persone che pensano che sia impossibile cambiare, facendo venir meno l’autostima e la fiducia in sé stessi! In realtà noi siamo sempre in cambiamento, in evoluzione o in involuzione. Spesso è più facile dire male dell’operato altrui o del nostro stesso operato che non riusciamo più a fare un complimento neanche quando è vero e dovuto. Aumentare la propria autostima aiuta a superare i problemi e le difficoltà, ad affrontare la vita con la giusta determinazione, a non arrendersi di fronte alle difficoltà; chi ha autostima ha più probabilità di avere successo, perché ha fiducia in se stesso e non ha paura di mettersi in gioco.
In psicologia questo corrisponde a: coltivare Sogni e passioni, Amarsi accettando di non essere perfetto, Non aver paura di sbagliare, Cerca quello che ti piace non accontentarti di quello che hai solo per paura o per convenienza
Per questo è importante alimentare un pensiero positivo su cose e persone e non supportare il pensiero negativo che sembra essere l’unico presente nel pensare comune dei nostri tempi.
Parlar bene dell’altro; pensar bene dell’altro aiuta a creare un pensiero positivo anche per me e su di me.
Papa Francesco fa notare ironicamente, quanto sia diffuso «nella tradizione latina» il ricorso all’insulto, con «una creatività meravigliosa, perché ne inventiamo uno dopo l’altro». Finché «l’epiteto è amichevole, passi pure» ha ammesso il Papa. Ma «il problema è quando c’è un altro epiteto» più offensivo. «Allora, ha detto, andiamo a qualificarlo con una serie di definizioni che non sono esattamente evangeliche». In pratica, ha spiegato, l’insulto è un modo per sminuire l’altro. Infatti «non c’è bisogno di andare dallo psicologo per sapere che quando uno sminuisce l’altro è perché non può crescere, ha bisogno che l’altro vada più in basso per sentirsi qualcuno. Sono meccanismi brutti». Al contrario, ha ricordato il Papa, Gesù con tutta semplicità dice: «Non parlate male degli altri, non sminuitevi, non squalificatevi. In fondo tutti stiamo procedendo per lo stesso cammino». Riguardo all’insulto, ha fatto notare il Papa, Gesù è ancora più radicale e «va molto più in là». Perché dice che quando già «cominci a sentire nel tuo cuore qualcosa di negativo» contro il fratello e lo esprimi «con un insulto, con una maledizione, o con collera, c’è qualcosa che non funziona. Ti devi convertire, devi cambiare». A questo proposito Papa Francesco ha ricordato l’apostolo Giacomo che dice che «una barca si guida con il timone e una persona la guida la lingua».